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Rinegoziare il mutuo fisso/variabile

DI REONE IN REONE NEWS - 20/10/2021

Molto probabilmente quando avete acquistato la vostra casa avrete scelto un tasso d’interesse fisso con una durata di 15 o 20 anni. Questi sono i mutui più popolari del settore. Anche quando i tassi variabili sembrano essere nettamente più vantaggiosi, l’italiano medio preferisce i mutui bloccati a tasso fisso. Questo succede perchè il tasso fisso offre sicurezza ai conservatori, e la maggior parte degli acquirenti italiani è una razza molto prudente.

Oggi, è tempo di valutare di cambiare questa tendenza conservatrice soprattutto alla luce delle nuove leggi che favoriscono rinegoziazione, spostamento e rifinanziamento dei mutui e grazie ai nuovi strumenti online che rendono immediato il calcolo di un preventivo del mutuo.

Come fare? Semplice: se avete una casa, non importa quando abbiate acceso o rifinanziato il mutuo, pensate seriamente di convertire il vostro mutuo a tasso d’interesse fisso ad un mutuo a tasso variabile! Cerchiamo di analizzare i sorprendenti vantaggi di questa opportunità.

La prima cosa che avrete pensato sarà del tipo: "Oh no! Non voglio un mutuo a tasso variabile. Ho sentito come i tassi cambino con rate esorbitanti, e alcune persone perdono addirittura le loro case. No, no, non voglio cambiare la mia rata fissa per una incerta".

Infatti perché bisognerebbe rischiare un aggiornamento della rata, quando si può tenere la stessa fissata per tutta la durata del prestito? La risposta è duplice e molto semplice.

La prima parte è la più importante: la media degli italiani vende la sua casa in un periodo fra i quattro e i sette anni.

Quindi, se esiste la possibilità di vendere o rifinanziare in cinque anni, perché fissare il tasso a trent’anni ad un interesse più elevato di quanto si può ottenere con un mutuo a tasso variabile?

Il secondo motivo per scegliere un mutuo a tasso variabile è davvero semplice: i tassi d’interesse sono anche parecchio inferiori ai tassi fissi. E poiché questi tassi vengono fissati per un determinato periodo, normalmente da tre a cinque anni prima di essere aggiornati, non c’è davvero alcun rischio. Infatti nella maggior parte dei programmi a tasso variabile, il tasso d’interesse non viene aggiornato mensilmente o annualmente (sebbene programmi con questi tipi di periodi di aggiornamento esistano a tassi sensibilmente inferiori).

Considerando poi che se i tassi variabili dovessero alzarsi eccessivamente alla fine del periodo, oggi esiste la possibilità di rinegoziare o spostare il mutuo con estrema facilità, perché non muoversi subito e cominciare a risparmiare e ad utilizzare diversamente il denaro che altrimenti finirebbe negli interessi delle banche?

Teniamo presente che il mutuo alla francese prevede prima l’estinzione degli interessi, quindi i vostri soldi non andranno nemmeno a scalare il valore residuo del finanziamento dell’immobile ipotecato, come da piano di ammortamento, ma semplicemente a pagare interessi più alti.

Questo risulta evidente calcolando i diversi tipi di mutuo anche con strumenti online per rendersi conto degli effettivi e ingenti risparmi dell’ordine delle migliaia di euro.

Pensateci! Potrete smettere di usare i vostri soldi per pagare esosi interessi bancari e utilizzare quello che risparmierete per comprarvi un’auto, farvi una vacanza, o investire in più redditizie operazioni: il rischio è nullo e potrete sempre farvi fare un preventivo del mutuo online, tenendo in mente che vi conviene ragionare su una scala temporale di qualche anno e non di tutta la durata del prestito, in quanto sarete comunque sempre in tempo per rinegoziare le condizioni in maniera sempre per voi favorevole più avanti.


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